Un bilancio insufficiente quello approvato dall’Amministrazione Mosole lunedì 27 febbraio, un bilancio che nasce già con “debiti morali” ossia debiti nei confronti delle scuole paritarie, del nido integrato e delle associazioni che vedono uno ZERO negli stanziamenti a bilancio. Molto imbarazzante che non si siano finanziate le scuole e le associazioni soprattutto da chi, quando sedeva tra i banchi della minoranza, si è sempre fatto promotore e paladino delle scarse risorse per le scuole e dei pochi aiuti per le famiglie. Il periodo non è dei migliori, lo sappiamo e capiamo; quello però che non capiamo sono le scelte logiche che hanno portato all’aumento di oltre il 12% delle tariffe scolastiche, ossia il trasporto che passa dai 240,00 ai 270,00 euro e il buono mensa che, per le scuole primarie e secondarie, passa da 4,40 a 5,00 euro, mentre rimangono praticamente invariate le tariffe delle palestre con un aumento dello 0,5%. Aumenti che si riverseranno sulle famiglie, in un momento di alta inflazione con meno capacità di spesa, dove stipendi e salari rimangono invariati (con esclusione dei nostri amministratori).
Insomma, non contenti di aver tagliati i finanziamenti a scuole e associazioni, hanno ben pensato di stangare le famiglie con aumenti nelle tariffe. Da chi predica l’eccellenza, sinceramente, ci aspettavano cose ben diverse…
ZERO programmazione dei lavori pubblici: quelli che i cittadini stanno vedendo e che si stanno avviando prossimamente infatti (via Molinetto, via Roma, scuola primaria di Breda di Piave e di Saletto-San Bartolomeo) sono opere finanziate e programmate dalla precedente Amministrazione.
ZERO innovazione, se non nei progetti del PNRR digitale cui Breda, come tantissimi altri Comuni, ha aderito.
Il bilancio è il documento, assieme al DUP, che mette le gambe al programma elettorale, il tempo passa e se non si hanno idee chiare nella programmazione si passa, in maniera non utile, a fare l’ordinaria amministrazione. Ma per quella c’è il Segretario Comunale, ci sono i dipendenti che sono molto capaci e preparati e continuano a offrire il miglior servizio.
Il compiti di un’Amministrazione è dare indirizzi di programma, creare percorsi per risolvere problemi contingenti o di sistema: indirizzo e percorsi che non vediamo. Ad amministrare così si è capaci tutti, ad amministrare così si può fare a meno del sindaco, che infatti è come se non ci fosse.
Articolo del Gazzettino 15-03-2023
Articolo della Tribuna di Treviso 15-03-2023