Bilancio 2023-2025: il sindaco Mosole taglia contributi a scuole e associazioni e aumenta le tariffe alle famiglie

Un bilancio insufficiente quello approvato dall’Amministrazione Mosole lunedì 27 febbraio, un bilancio che nasce già con “debiti morali” ossia debiti nei confronti delle scuole paritarie, del nido integrato e delle associazioni che vedono uno ZERO negli stanziamenti a bilancio. Molto imbarazzante che non si siano finanziate le scuole e le associazioni soprattutto da chi, quando sedeva tra i banchi della minoranza, si è sempre fatto promotore e paladino delle scarse risorse per le scuole e dei pochi aiuti per le famiglie. Il periodo non è dei migliori, lo sappiamo e capiamo; quello però che non capiamo sono le scelte logiche che hanno portato all’aumento di oltre il 12% delle tariffe scolastiche, ossia il trasporto che passa dai 240,00 ai 270,00 euro e il buono mensa che, per le scuole primarie e secondarie, passa da 4,40 a 5,00 euro, mentre rimangono praticamente invariate le tariffe delle palestre con un aumento dello 0,5%. Aumenti che si riverseranno sulle famiglie, in un momento di alta inflazione con meno capacità di spesa, dove stipendi e salari rimangono invariati (con esclusione dei nostri amministratori).

Insomma, non contenti di aver tagliati i finanziamenti a scuole e associazioni, hanno ben pensato di stangare le famiglie con aumenti nelle tariffe. Da chi predica l’eccellenza, sinceramente, ci aspettavano cose ben diverse…

ZERO programmazione dei lavori pubblici: quelli che i cittadini stanno vedendo e che si stanno avviando prossimamente infatti (via Molinetto, via Roma, scuola primaria di Breda di Piave e di Saletto-San Bartolomeo) sono opere finanziate e programmate dalla precedente Amministrazione.

ZERO innovazione, se non nei progetti del PNRR digitale cui Breda, come tantissimi altri Comuni, ha aderito.

Il bilancio è il documento, assieme al DUP, che mette le gambe al programma elettorale, il tempo passa e se non si hanno idee chiare nella programmazione si passa, in maniera non utile, a fare l’ordinaria amministrazione. Ma per quella c’è il Segretario Comunale, ci sono i dipendenti che sono molto capaci e preparati e continuano a offrire il miglior servizio.

Il compiti di un’Amministrazione è dare indirizzi di programma, creare percorsi per risolvere problemi contingenti o di sistema: indirizzo e percorsi che non vediamo. Ad amministrare così si è capaci tutti, ad amministrare così si può fare a meno del sindaco, che infatti è come se non ci fosse.

Articolo del Gazzettino 15-03-2023

Articolo della Tribuna di Treviso 15-03-2023